Il politologo | Trump non si fida di Kiev E l’Ucraina rischia la spartizione
Kiev, 14 agosto 2025 – Zelensky è la voce irriducibile di un Paese stremato. Uno Stato che, quando del rombo dei missili resterà solo l’eco, rischia di non esistere più. Non come lo abbiamo conosciuto, almeno. È questo lo sfondo del summit di Ferragosto in Alaska, secondo la descrizione del politologo ucraino Ruslan Bortnik, direttore dell’Istituto di Politica di Kiev. Bortnik, come valuta la decisione di Trump di organizzare un vertice con Putin senza coinvolgere l’Ucraina? “Da un lato appare discriminatoria, ma va compresa nel contesto più ampio dei rapporti Usa–Russia, che includono temi come disarmo nucleare, sanzioni globali, flussi commerciali, crisi regionali. 🔗 Leggi su Quotidiano.net
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Il 15 agosto prossimo, Trump e Putin si incontreranno in Alaska per tentare di chiudere la questione Ucraina. Sì, avete capito bene: uso le parole “tentare di chiudere la questione” e non “fare Pace con la”. Perché? 1) Non è prevista la presenza di Kiev; 2) si pa Vai su Facebook
Il politologo: “Trump non si fida di Kiev. E l’Ucraina rischia la spartizione”; Guerra in Ucraina, ultime notizie. Wsj: da Ue e Kiev controproposta: tregua prima di scambio territori; Politico: Ucraina: richieste chiare per il vertice in Alaska – cessate il fuoco duraturo, garanzie di sicurezza e risarcimenti miliardari dalla Russia.
Il politologo: “Trump non si fida di Kiev. E l’Ucraina rischia la spartizione” - “Per rassicurare opinione pubblica e alleati: Kiev non arretra né tradisce l’alleanza con l’Europa. Si legge su msn.com
Guerra Ucraina, Trump si schiera con Kiev e l'Ue: «Prima il cessate il fuoco». La call con i 27 e Zelensky - Tutti d’accordo: si deve partire dal cessate il fuoco e qualsiasi decisione, sulle condizioni per un accordo con Putin, deve essere concordata con Kiev. Riporta ilmessaggero.it
