Giù le mani dall' Iran così il campo largo difende gli ayatollah
Nel cuore del dibattito internazionale, le voci si susseguono tra toni decisi e sfumature più subtle. Da una parte, Potere al Popolo si schiera apertamente contro ogni intervento in Iran, sostenendo con veemenza "Giù le mani dall'Iran". Dall'altra, figure come Elly si esprimono con cautela, cercando un equilibrio difficile da trovare in un contesto così complesso. La questione irachena si intreccia con tensioni geopolitiche che richiedono attenzione e discernimento.
I più diretti, e veloci, sono quelli di Potere al Popolo. Il gruppetto di estrema sinistra, che alle scorse elezioni si presentò con l'ex sindaco di Napoli Luigi De Magistris, lo sostiene senza infingimenti: «Giù le mani dall'Iran». Un sentimento che a sinistra aleggia fin dall'alba, da quando è partito l'attacco di Israele alle basi nucleari del Paese degli ayatollah. In modo naturalmente molto più felpato, le prime dichiarazioni di Elly Schlein e Giuseppe Conte individuano le vittime ed i responsabili. In modo inequivocabile. Dice la segretaria del Pd: «Seguiamo con preoccupazione la drammatica escalation in Medio Oriente dopo l'attacco unilaterale di Israele all'Iran». 🔗 Leggi su Iltempo.it
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