Blitz Fontana di Trevi tutti assolti gli attivisti di Ultima Generazione
Una vittoria significativa per i diritti civili e l’attivismo: il tribunale di Roma assolve tutti e nove gli attivisti di Ultima Generazione coinvolti nel gesto simbolico alla Fontana di Trevi. Il giudice Sabella ha riconosciuto la loro azione come un atto di denuncia e non di vandalismo, ribadendo l’importanza di tutelare il patrimonio culturale senza rinunciare alla protesta. La sentenza apre nuovi orizzonti per l’attivismo ambientale e culturale in Italia.
Il tribunale monocratico di Roma, giudice Alfonso Sabella, ha assolto nove attivisti di Ultima Generazione che nel maggio del 2023 gettarono liquido nero, carbone vegetale, nella Fontana di Trevi. Nei confronti degli imputati la Procura della Capitale, che ha sollecitato l’assoluzione, contestava la violazione dell’articolo 518 duodecies relativo al “deterioramento, deturpamento, imbrattamento e uso illecito di beni culturali o paesaggistici”. Cadute le accuse con la formula perché il fatto non sussiste e riconosciuta, al primo capo di imputazione, la particolare tenuità del fatto. L'articolo proviene da Il Fatto Quotidiano. 🔗 Leggi su Ilfattoquotidiano.it
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