Perché i genitori che hanno visto morire il figlio per un tumore sono indagati | Hanno ritardato la chemioterapia
A Vicenza, i genitori di un ragazzo di 13 anni, deceduto per un tumore, sono indagati per omicidio volontario. La coppia, di 50 anni, ha ritardato l'inizio della chemioterapia, portando a un’inchiesta avviata dopo la tragica morte del figlio all'ospedale San Bortolo all'inizio del 2024. Il pubblico ministero Paolo Fietta sta ora esaminando le circostanze di questa drammatica vicenda.
I due genitori indagati a Vicenza con l’accusa di omicidio volontario hanno ritardato l’inizio dei cicli di chemioterapia per il figlio di 13 anni. La coppia di 50enni è finita sotto inchiesta dopo la morte del ragazzo all’inizio del 2024 nell’ospedale San Bortolo. Il pubblico ministero Paolo Fietta ha inviato pochi giorni fa l’avviso di conclusione indagini. I cicli di chemioterapia erano stati prescritti dai sanitari. Due o tre mesi. I servizi sociali hanno segnalato il caso all’autorità giudiziaria. L’inchiesta è iniziata quando l’adolescente era ancora vivo. I genitori avevano fornito agli inquirenti la cartella clinica del ragazzo ed erano stati interrogati. 🔗 Leggi su Open.online

© Open.online - Perché i genitori che hanno visto morire il figlio per un tumore sono indagati: «Hanno ritardato la chemioterapia»
Le notizie più recenti da fonti esterne
Incidente in Pedemontana: assistenza psicologica ai bimbi che hanno visto morire la maestra - Il servizio di sostegno ai trenta ragazzini della scuola di Cazzago Brabbia sarà garantito da un’associazione che si occupa di interventi umanitari in situazioni traumatiche ... Lo riporta msn.com
“I genitori di Saman Abbas hanno accompagnato la figlia a morire”: le motivazioni della condanna all’ergastolo - I genitori di Saman Abbas “hanno accompagnato la figlia a morire”. A scriverlo sono i giudici della Corte d’assise di Reggio Emilia nelle motivazioni della sentenza per il femminicidio della ... Riporta ilfattoquotidiano.it
“Lasciata morire a 16 anni in condizioni inadatte persino ad animali”, genitori condannati - Hanno lasciato morire la loro figlia disabile di soli 16 anni abbandonandola durante il lockdown covid e tenendola in condizioni che per i giudici erano "inadatte persino ad animali". Per questo ... Riporta fanpage.it
Miracolo: Dopo 16 giorni di coma, un bambino si sveglia e riabbraccia sua madre ?.
