In Italia fa caldo ma non più di altri anni Perché di giugno non ci si può fidare

Ilfoglio.it | 26 giu 2025 | 🔊 Ascolta la notizia

In Italia, il caldo di giugno può sembrare più intenso, ma in realtà non è molto diverso dagli anni passati. Questa stagione confonde le nostre percezioni: dopo mesi di freddo e frescura, il primo caldo ci sembra più forte e stranamente imprevedibile. A Roma, un detto popolare avverte: “Abbisogna nun sbajà giugno, pe’ du’ bboni, uno è ‘n inferno”. E questa saggezza popolare, sebbene non sempre attendibile, ci ricorda di non fidarci troppo delle prime impressioni estive.

Di giugno non ci si deve fidare. Soprattutto del caldo di giugno non ci si deve fidare. Perché è il primo dopo mesi di freddo, fresco e tepore, e quindi lo percepiamo strano, sempre più intenso. A Roma c'era pure un detto, e i detti certamente non hanno il dono della verità, ma non sempre mentono, che ogni tanto, sempre meno, si sente ancora. Faceva, fa: "Abbisogna nun sbajà giugno, pe' du' bboni, uno è 'n inferno". Questa frase qualcuno lo attribuì a Carlo Emilio Gadda, ma Carlo Emilio Gadda senz'altro non l'ha mai scritta e forse, probabilmente, nemmeno detta. Fatto sta che è cosa abbastanza vera, quasi ciclica. 🔗 Leggi su Ilfoglio.it
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In Italia fa caldo, ma non più di altri anni. Perché di giugno non ci può fidare - In Italia, il caldo di giugno si fa desiderare, ma quest’anno non è così intenso come in passato. La ragione? La variabilità climatica rende questo mese imprevedibile e spesso ingannevole, con temperature che ci sorprendono dopo mesi di freddo e frescura.

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