Trauma | la spiegazione del finale del film di Dario Argento

Cinefilos.it | 14 giu 2025 | 🔊 Ascolta la notizia

Maestria nel thriller psicologico e nel terrore visivo, portando la sua cifra stilistica in un contesto nuovo e sfidante. Il finale di "Trauma" rivela una complessa rete di psicopatologia e inganni, lasciando lo spettatore con domande aperte e un senso di inquietudine persistente. Analizzare questa conclusione significa immergersi nei giochi di mente dei personaggi e nelle atmosfere disturbanti che caratterizzano il film, svelando così un'ultima, sorprendente verità.

Trauma, uscito nel 1993, rappresenta un capitolo particolarmente significativo nella carriera di Dario Argento, segnando il suo primo film girato interamente negli Stati Uniti. Dopo aver costruito gran parte della sua fama internazionale con capolavori italiani del giallo-horror come Profondo rosso e Suspiria, il regista romano approda in America con l’intento di esportare la sua poetica visiva e il suo stile inconfondibile. Trauma è un tentativo ambizioso di coniugare le atmosfere ossessive del giallo italiano con le logiche produttive e narrative del thriller statunitense. 🔗 Leggi su Cinefilos.it

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