Tragedia sul Gran Zebrù | trovato senza vita l’alpinista Fabio Trevisan
Una tragedia inaspettata segna il mondo dell'alpinismo: Fabio Trevisan, solo 28 anni, ha perso la vita a causa di una valanga sul Gran Zebrù. Questo drammatico evento riporta alla luce i pericoli legati alle escursioni in alta montagna, un tema sempre più attuale in un’era in cui l'amore per la natura incontra sfide imprevedibili. La sua storia ci invita a riflettere sull'importanza della sicurezza e del rispetto delle condizioni atmosferiche.
ABBONATI A DAYITALIANEWS La vittima. Fabio Trevisan, 28 anni, è stato ritrovato privo di vita dopo essere stato travolto da una valanga durante un’escursione sul massiccio dell’Ortles, in Alto Adige. Il giovane stava affrontando la discesa lungo il canalone orientale del Gran Zebrù, a circa 3.000 metri di altitudine, quando la slavina lo ha investito e trascinato per circa 300 metri. L’allarme e i soccorsi. A dare l’allarme è stato il compagno di escursione, rimasto miracolosamente illeso nonostante sia stato anch’egli coinvolto per alcuni metri nella valanga. L’incidente è avvenuto intorno alle 11:30 di venerdì 30 maggio nel gruppo montuoso dell’Ortles Cevedale. 🔗 Leggi su Dayitalianews.com

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Musica e vita si intrecciano nel nuovo progetto di Fabio Polsinelli, che dal suo libro "La voce del cuore, Incanto" trae ispirazione per un film emozionante.