Segno meno per il vino da qui al 2035 Le prospettive per nulla esaltanti della viticoltura europea

Produzione, superfici, consumi, scambi commerciali. Da qui al 2035, c'è il Segno meno per il vino europeo su tutte le voci. E questo accadrà in un contesto generale in cui ognuna di quelle voci provocherà effetti negativi sull'altra. Il quadro che emerge dall'outlook di medio termine, reso noto dalla Dg Agri dell'Unione europea, è molto complicato e aggravato dalle incognite della crisi climatica, che influirà pesantemente su vino e agricoltura nel prossimo decennio. I primi segnali erano già emersi nel report di breve termine (pubblicato la scorsa primavera) che per elaborare le proiezioni si basa, come anche quello di medio termine, sull'analisi di una serie di variabili macroeconomiche, climatiche, commerciali. E, naturalmente, a patto che il quadro politico-internazionale resti invariato.
Segno meno per il vino da qui al 2035  Le prospettive per nulla esaltanti della viticoltura europea

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