Serbia Vucic annuncia altri arresti dopo scontri a manifestazione Belgrado
In un clima di tensione e disordini a Belgrado, il presidente serbo Aleksandar Vucic annuncia nuovi arresti dopo gli scontri tra manifestanti antigovernativi e forze dell’ordine. La grande contestazione, volta a chiedere elezioni parlamentari anticipate, ha acceso un acceso confronto civile nella capitale. La drammatica escalation del conflitto mette in evidenza le divisioni profonde all’interno della società serba, lasciando il paese davanti a una sfida cruciale per il suo futuro politico e sociale.
Il presidente serbo Aleksandar Vucic ha annunciato domenica ulteriori arresti di manifestanti antigovernativi a seguito degli scontri con la polizia avvenuti durante la grande manifestazione per chiedere elezioni parlamentari anticipate andata in scena a Belgrado. Decine di persone sono già state arrestate. Vucic, in una conferenza stampa, ha accusato gli organizzatori della protesta studentesca di sabato nella capitale Belgrado di incitamento alla violenza e agli attacchi contro la polizia, sollecitando un procedimento giudiziario. Ha anche criticato “i terroristi e coloro che hanno cercato di rovesciare lo Stato”, puntando il dito contro il rettore dell’Università di Belgrado, Vladan Djokic, che era tra i manifestanti. 🔗 Leggi su Lapresse.it
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Serbia, scontri al corteo a Belgrado, oltre dieci arresti e sei feriti; Serbia, Vucic annuncia altri arresti dopo scontri a manifestazione Belgrado; Serbia, scontri alla manifestazione contro il governo. Feriti e arresti.
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