L’uomo che massaggiò i grandi Chiesa gremita per Nazareno | Un visionario che amava la vita
L’ultimo saluto a Nazareno Rocchetti, un uomo che ha saputo massaggiare le vite di molti con la sua visione e amore per la vita, ha risuonato nella chiesa di Sant’Esuperanzio. Il vescovo Claudio Giuliodori, insieme al parroco don Gabriele e ai diaconi, ha officiato un funerale commovente, mentre la comunità si stringeva in un abbraccio di ricordi e affetto.
"Amico Nazareno, vai in pace". Così, con in sottofondo un applauso prolungato e sommesso, il vescovo Claudio Giuliodori, dopo la benedizione del feretro, ha salutato Nazareno Rocchetti di cui ha celebrato il funerale nella chiesa di Sant’Esuperanzio, con il parroco don Gabriele, i diaconi Stefano e Renzo. Sostando pure sul sagrato, tanta gente ha gremito il tempio stringendosi intorno alla famiglia di Rocchetti morto domenica mattina, vinto a 78 anni da un male inesorabile. La moglie Sandra, i figli Alessandro con Letizia, Matteo, il fratello Cesare, hanno ricevuto una grande testimonianza degli affetti e del valore del loro caro, persona e personalità dello sport da fisioterapista a livello internazionale, affermato e poliedrico pittore e scultore, l’arte elevata alla creazione di autentici capolavori. 🔗 Leggi su Ilrestodelcarlino.it
© Ilrestodelcarlino.it - L’uomo che massaggiò i grandi. Chiesa gremita per Nazareno: "Un visionario che amava la vita"