La storia di nonna Giancarla tre aneurismi e il sorriso sul volto | Il peggio ormai è passato qui sono seguita bene
La storia di nonna Giancarla, che ha affrontato tre aneurismi con un sorriso, è un potente promemoria della resilienza umana. In un'epoca in cui la salute è al centro del dibattito pubblico, il suo ottimismo è una luce nel buio. "Il peggio è passato", afferma, dimostrando che la forza interiore può davvero fare la differenza. Ci ricorda che, anche nei momenti più difficili, la speranza e il coraggio possono prevalere. La vita continua!
Cremona – “Non avevo mai avuto problemi di salute, non potevo immaginare una cosa così. Io. con tre aneurismi”, racconta con un sorriso Giancarla, cremonese di 63 anni. È arrivata due anni fa all’ospedale di Cremona in urgenza per la rottura di un aneurisma; è stata operata e dalla Tac di controllo hanno scoperto la presenza di altri due aneurismi cerebrali (non rotti). “Si può convivere con un aneurisma cerebrale per anni, senza saperlo – spiega Michele Besana neuroradiologo interventista –. Quasi sempre lo si scopre per caso, grazie a una Tac o una risonanza. Non dà alcun sintomo, sino a quando non si rompe”. 🔗 Leggi su Ilgiorno.it

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La storia di Giancarla, nonna 'a tempo pieno', arrivata in pronto soccorso due anni fa con tre aneurismi: Oggi mi sento tranquilla perchè so di essere in buone mani; Tre aneurismi, ma so di essere in buone mani: la storia di Giancarla. 🔗Ne parlano su altre fonti
Tre aneurismi, "ma so di essere in
Secondo cremonaoggi.it: «Non avevo mai avuto problemi di salute, non potevo immaginare una cosa così, io da sola con tre aneurismi», racconta con un sorriso Giancarla, cremonese di 63 anni. È ...