Giù nell’Abisso il racconto del soccorritore di Ottavia Piana | Grotta attiva stretta rocce instabili Ecco come abbiamo portato fuori la speleologa

“La Grotta era attiva, la parte inferiore dei cunicoli era invasa dall’acqua. Le rocce non erano stabili e non ci si poteva affidare ad appigli”.A parlare in esclusiva per Notizie.com è Luca Longo del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico (Cnsas). Insieme ad altre decine di soccorritori Longo ha partecipato alle operazioni di salvataggio di Ottavia Piana. La 32enne speleologa è rimasta bloccata nei giorni scorsi nell’Abisso Bueno Fonteno.Giù nell’Abisso, il racconto del soccorritore di Ottavia Piana: “Grotta attiva, stretta, rocce instabili. Ecco come abbiamo portato fuori la speleologa” (CNSAS FOTO) – Notizie.comNei giorni in cui l’Italia intera era in apprensione per le condizioni della donna, sono state diffuse del Cnsas alcune foto scattate in profondità. Scatti effettuati proprio da Longo.
Giù nell’Abisso il racconto del soccorritore di Ottavia Piana |  Grotta attiva stretta rocce instabili  Ecco come abbiamo portato fuori la speleologa

Notizie.com - Giù nell’Abisso, il racconto del soccorritore di Ottavia Piana: “Grotta attiva, stretta, rocce instabili. Ecco come abbiamo portato fuori la speleologa”

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