A 320 chilometri all’ora su una Lamborghini poi mi dissi | Ma chi m’o ffa fa’ di rischiare la vita?' | le confessioni e gli aneddoti i Peppino di Capri nella sua autobiografia
Più di un cantante. Più di un artista. Una vera icona italiana. Peppino di Capri ha attraversato come forse nessun altro interprete i decenni del nostro dopoguerra. Dagli anni Cinquanta della ricostruzione, del Paese che si rialzava dalla tragedia della guerra, ai Sessanta di quel “boom” economico, sociale e culturale di cui Peppino è stato uno dei massimi, inconfondibili brand. E ancora agli anni Settanta, con il neo-romanticismo che attraversava la musica italiana, gli amori finiti ai quali brindare in solitudine a champagne. Ma anche negli ultimi quarant’anni Peppino di Capri ha saputo dire la sua nel panorama della musica. Si è consacrato come star internazionale (non per niente uno come Roberto Carlos chiude i suoi concerti con una versione di Champagne). E sono piovuti gli omaggi: dai musicisti del Neapolitan Power ai nuovissimi rapper della scena italiana.
Leggi su Ilfattoquotidiano.it

Ilfattoquotidiano.it - “A 320 chilometri all’ora su una Lamborghini, poi mi dissi: “Ma chi m’o ffa fa’ di rischiare la vita?'”: le confessioni e gli aneddoti i Peppino di Capri nella sua autobiografia
- Da Castellammare a Vico Equense, arriva l'autovelox - Multe a chi supera i 50 chilometri all'ora
Video 320 chilometri