Bimbo annega nel lago la famiglia colpevole per “omessa vigilanza” | risarcimento da restituire
Una tragedia che segna indelebilmente la vita di una famiglia. La morte di Emanuele, un ragazzo di soli 12 anni annegato nel lago di Santa Croce, riemerge dopo quasi due decenni con una sentenza della Cassazione. La corte ha stabilito un concorso di colpa per "omessa vigilanza" da parte della madre, imponendo un risarcimento da restituire. Scopriamo insieme i dettagli e le implicazioni di questa drammatica vicenda.
Emanuele, 12 anni, morì annegato nel lago di Santa Croce (Belluno) nel 2003. Dopo 22 anni, la Cassazione ha stabilito un concorso di colpa per "omessa vigilanza" della madre: la famiglia dovrà restituire il 20% del risarcimento ricevuto. 🔗 Leggi su Fanpage.it