Antonello Venditti | Essere sovrappeso ha condizionato tutti i miei anni del liceo Scrissi Notte prima degli esami quando mi separai da Simona Izzo ho pensato al suicidio
Antonello Venditti, icona della musica italiana, racconta una giovinezza segnata da fragilità e sofferenza. Il peso e le insicurezze hanno influito profondamente sui suoi anni di liceo, modellando esperienze di solitudine e disperazione. In un momento di crisi, riflette su un passato difficile, dove l’accettazione di sé si è intrecciata con il dolore e la creatività.
Il cantautore ha vissuto una giovinezza difficile: «Esseresovrappeso ha condizionatotutti gli anni del liceo: pesavo 94 chili. Fino a 16 anni praticamente non ho vissuto. E mia madre mi diceva che ero grasso come un maiale» 🔗Leggi su Vanityfair.it

© Vanityfair.it - Antonello Venditti: «Essere sovrappeso ha condizionato tutti i miei anni del liceo. Scrissi Notte prima degli esami quando mi separai da Simona Izzo, ho pensato al suicidio»
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