Gaza uccisi per raccontare | 225 giornalisti caduti sotto le bombe Mattarella | Sempre più conflitti senza regole né misura
La guerra a Gaza, oltre a mietere vittime tra civili e combattenti, si sta trasformando nel più grande cimitero per la stampa mondiale, con 225 giornalisti uccisi dal 7 ottobre 2023. Un dolore che non può essere ignorato, mentre figure come Mattarella denunciano conflitti sempre più privi di regole e misura. È un monito sulla fragile libertà di informare in tempi di caos e violenza, e sulla necessità di fare luce su una verità spesso nascosta.
La guerra a Gaza non è solo un inferno per civili, soldati e miliziani. È diventata, dati alla mano, il più vasto cimitero per la stampa mondiale. Dal 7 ottobre 2023, giorno dell’attacco di Hamas in Israele, sono 225 i giornalisti uccisi nella Striscia, secondo quanto denunciato dal Sindacato dei giornalisti palestinesi. A cadere, nell’ultimo attacco contro l’ ospedale al-Ahli di Gaza City, sono stati tre operatori dei media. Uno di loro, Ismail Badr, lavorava per Palestine Today, rete affiliata alla Jihad islamica. Un secondo, Suleiman Hajaj, è stato identificato da Al Jazeera tra le vittime. La terza, secondo fonti locali, era anch’essa impegnata nella copertura dell’assedio. 🔗 Leggi su Secoloditalia.it
© Secoloditalia.it - Gaza, uccisi per raccontare: 225 giornalisti caduti sotto le bombe. Mattarella: “Sempre più conflitti senza regole né misura”
“Noi bersagli di Israele, siamo rimasti per mostrare ciò che accade a Gaza”: il racconto dei giornalisti palestinesi - In un contesto di silenzio e censura, i giornalisti palestinesi di Gaza si trovano in prima linea, affrontando pericoli inimmaginabili per raccontare la verità.
A #Gaza i giornalisti vengono uccisi, mentre si tenta di uccidere il giornalismo. Più di 200 gli assassinati. E con un pretesto che viola le Convenzioni #Israele ci impedisce di entrare, facendo un favore anche ad #Hamas @nelloscavo @Avvenire_Nei Partecipa alla discussione
Non far entrare i giornalisti occidentali a Gaza ha come scopo primario il far continuare a dire alla borghesia conservatrice, ai riccardoni reaganiani con le bandierine che tutto ciò che ci arriva da Gaza non è affidabile, va svilito, perché lì «giornalisti veri non ce Partecipa alla discussione
A Gaza sono morti 200 giornalisti. Raccontare la guerra è sempre più difficile - Ogni tre giorni perde la vita un reporter palestinese. Israele ha vietato l'ingresso alla stampa perché sostiene di non poterne garantire l'incolumità. Ma così la verità dei fatti rimane una chimera ... Segnala msn.com
Giornalista di al-Jazeera ferito a Gaza: “Mia moglie e i miei figli sono morti. Vogliono oscurare la verità” - L'intervista di Fanpage.it al giornalista di al-Jazeera, Wael al-Dahdouh, rimasto ferito in un raid israeliano a Gaza, ora in Italia per curarsi: "Israele ... fanpage.it scrive
I giornalisti di Fanpage.it contro il massacro a Gaza - I giornalisti di Fanpage.it sostengono l'appello per Gaza: cessate il fuoco, accesso ai media, rispetto del diritto internazionale e stop alla censura ... Riporta fanpage.it
Video diario da Gaza: la giornalista che racconta i bombardamenti sui social
