Maserati un anno e mezzo da incubo | Pochi giorni lavorati e stipendi ridotti all’osso
Modena, 22 agosto 2025 – Paolo D’Agostino, 42 anni, originario della provincia di Foggia, è operaio di linea nel reparto carrozzeria dello stabilimento Maserati di Modena. Come molti suoi colleghi, da un anno e mezzo a questa parte, vive una situazione lavorativa ed economica sempre più instabile, che incide profondamente anche sulla vita familiare. “Per me – spiega D’Agostino – lavorare in Maserati è sempre stato un sogno. Purtroppo, da qualche anno a questa parte, non è più così. La situazione è davvero complicata: siamo in cassa integrazione continua da inizio 2024; inoltre, da gennaio ad agosto, abbiamo lavorato in media cinque giorni al mese. 🔗 Leggi su Ilrestodelcarlino.it
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Crisi #Maserati: perdite record anche nel primo semestre 2025, servirà una nuova iniezione di capitale da parte di #Stellantis per salvarla (dopo i 350 milioni già immessi nel 2024). Maserati ha accumulato una perdita operativa rettificata di 140 milioni (più del Vai su X
Dopo decenni è riaffiorata la Maserati 3500 GT Berlinetta personale di Juan Manuel Fangio. Usata dal cinque volte campione del mondo di F1 tra il 1961 e il 1966, fu abbandonata nella sede di Modena e mai più messa in moto. Oggi è stata messa in vendita, Vai su Facebook
Maserati, un anno e mezzo da incubo: “Pochi giorni lavorati e stipendi ridotti all’osso”; Modena col Tridente spuntato. Voci di vendita e ammortizzatori. La lunga crisi della Maserati.