Sovraffollamento carceri Capece polizia penitenziaria | Così non è umano servono provvedimenti urgenti
La crisi del sovraffollamento nelle carceri italiane raggiunge livelli allarmanti, mettendo a rischio la sicurezza e la dignità di tutti. Donato Capece, segretario del Sappe, denuncia un sistema al collasso, con oltre 9.000 detenuti in attesa di scarcerazione e condizioni insostenibili per operatori e detenuti. È imperativo intervenire subito con provvedimenti urgenti: la tutela dei diritti umani e della sicurezza nazionale non può più aspettare.
La situazione dei penitenziari è al collasso e che lo dica un addetto ai lavori è preoccupante: “Oltre 9.000 detenuti hanno una pena di un anno e potrebbero uscire, ma.” “ Così non si può andare avanti, è una situazione insostenibile per i detenuti ma anche per chi deve controllarli e garantire la sicurezza dei cittadini.”. A parlare in questo modo così duro e deciso è Donato Capece il segretario sindacale del Sappe che cura gli interessi e le tutele degli agenti di polizia penitenziaria. E la situazione è davvero preoccupante e da gestire con urgenza. (Ansa Foto) Cityrumors. 🔗 Leggi su Cityrumors.it
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Solidarietà e vicinanza agli agenti della Polizia Penitenziaria rimasti feriti. Grazie al Decreto Sicurezza, fortemente voluto dalla Lega, sono state inasprite le pene per chi istiga alla violenza nelle carceri: introdotto il nuovo reato di rivolta, con sanzioni ancora pi Vai su Facebook
Il segretario generale Donato Capece in visita al carcere di Capanne di Perugia; Capece (SAPPE) in visita al carcere di Livorno: “Servono interventi urgenti per la Polizia Penitenziaria”; Lunedì, 17 febbraio, visita del segretario generale del Sappe, Donato Capece, ai penitenziari di Basilicata.