Partono da Torino per partecipare alla marcia per Gaza arrestati all’aeroporto del Cairo

Thesocialpost.it | 12 giu 2025 | 🔊 Ascolta la notizia

Da Torino al Cairo, sono partiti con il cuore in mano per la marcia di solidarietà a Gaza. Ma all’aeroporto del Cairo sono stati arrestati, esempio di come un semplice gesto possa diventare un atto di coraggio e denuncia. Quando le parole non bastano più, il movimento diventa azione, la protesta si fa corpo e voce. È l’attimo in cui la solidarietà si trasforma in attivismo, e tutto cambia.

C’è un momento preciso in cui le parole non bastano più. È il momento in cui la protesta si fa corpo, si muove, prende un biglietto e parte. Un gesto semplice, come salire su un treno o un aereo, può allora diventare una dichiarazione politica, un atto che dice: non posso più restare fermo. Non è solo un viaggio, è un’espressione di solidarietà, di dissenso, di militanza attiva. È la trasformazione della rabbia in azione. Leggi anche: Gaza, Israele rimpatria Greta Thunberg: “È decollata” Così, per alcuni giovani, la distanza geografica non è una barriera ma un punto di partenza. Le loro tende piantate nel cuore delle città europee diventano simboli, presìdi temporanei di umanità e coscienza civile. 🔗 Leggi su Thesocialpost.it
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Partono da Torino per la marcia per Gaza, subito arrestati al Cairo: “Vogliamo restare”; Arrestati all’aeroporto del Cairo due studenti italiani diretti alla marcia per Gaza; Partono da Torino per partecipare alla marcia per Gaza, subito arrestati all’aeroporto del Cairo.

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