Nella mensa della Caritas per raccontare la città nella città | pasti anche a impiegati che non arrivano a fine mese

Nella mensa della Caritas si scrive una storia di solidarietà e umanità. Ogni giorno, la fila che si forma prima dell'apertura è un segnale chiaro: la crisi economica ha colpito anche chi un tempo pensava di essere al sicuro. Tra i piatti serviti, si intrecciano le vite di senzatetto e impiegati, i nuovi poveri che lottano per arrivare a fine mese. Una realtà che invita alla riflessione: quanto è sottile il confine tra sicurezza e fragilità?

La fila comincia già alle 10 del mattino, anche se i cancelli aprono alle 11 e il pranzo viene servito alle 12. Ci sono senzatetto, disoccupati, anziani in difficoltà o più semplicemente soli che vogliono condividere con qualcuno il momento del pasto. E poi i cosiddetti “nuovi poveri”: i. 🔗 Leggi su Ilpescara.it

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