Il Comune di Pavia nega la sala per un monologo sulla Shoah | Volevo dare voce ai superstiti della Marcia della morte

Pavia – Polemica a Pavia dove è stata negata una sala pubblica, quella dell'oratorio dei santi Quirico e Giulitta, che si trova accanto al municipio, per un monologo sulla Shoah e la marcia della morte. La questione è arrivata fino all'Osservatorio sull'antisemitismo di Roma che se ne occuperà a breve, dopo questioni più urgenti. È stato Cesare Vitali, insegnante in pensione e scrittore a presentare un esposto ravvisando gli estremi di un atteggiamento antisemita. L'incontro, infatti, era stato programmato per l'11 giugno con tanto di locandine e comunicazione da diffondere sui social, avrebbe dovuto essere inserito nel ricco programma per gli 80 anni della Liberazione che non si doveva limitare al 25 aprile e raccontare, attraverso alcune testimonianze, il lungo cammino compiuto da chi è sopravvissuto ai campi di concentramento. 🔗 Leggi su Ilgiorno.it

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Il Comune di Pavia nega la sala per un monologo sulla Shoah: “Volevo dare voce ai superstiti della Marcia della morte”.

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