Vietato dire vu cumprà in spiaggia la Treccani boccia la definizione | E’ una forma di razzismo
Il termine “ vu cumprà”, nato per definire i venditori abusivi che percorrono le spiagge italiane con masserizie varie da vendere ai bagnanti, nasceva da una sintesi forse un po’ rozza ma senza alcuna implicazione razzista, negli anni Novanta, quando perfino in trasmissioni tv di successo veniva utilizzata per parodie comiche. Oggi le cose sono un po’ cambiate e al “ politically correct ” si adegua anche la storica enciclopedia Treccani, che arriva alla conclusione di considerare l’espressione “vu cumprà” un termine dispregiativo con forti connotazioni razziste, e non legittimato, ma solo documentato per scopi storici e lessicali. 🔗 Leggi su Secoloditalia.it
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Laigueglia: sindaco leghista multa chi cammina scalzo e dorso nudo. Tolleranza massima sulla spiaggia con i vu' cumprà; Stabilimenti vietati e bicchieri d'acqua, in spiaggia opinioni divise sui vu cumprà; L'estate dei divieti: no agli zoccoli a Capri o al tagliaerba a Forte dei Marmi.