Università di Firenze studio sui fossili | 2 milioni di anni fa lo sviluppo dei bimbi era più rapido

Firenze, 3 giugno 2025 – Un affascinante studio dell'Università di Firenze svela un segreto del passato: i neonati di 2 milioni di anni fa crescevano più rapidamente! Questi resti, analizzati in un articolo su Nature Communications, offrono spunti preziosi sullo sviluppo umano. In un'epoca in cui si parla tanto di crescita e adattamento, questa scoperta invita a riflettere su quanto sia cambiata la nostra evoluzione. Perché crescere veloce potrebbe essere stata la chiave della soprav

Firenze, 3 giugno 2025 – Vi siete mai chiesti quanto velocemente crescevano i nostri antenati? Ecco, una possibile risposta a questo quesito arriva da alcuni resti di neonati vissuti 2 milioni di anni fa. Un articolo pubblicato su Nature Communications, dal titolo “Infant diversity in Early Pleistocene Homo”, presenta lo studio di tre fossili appartenenti a individui infantili del genere Homo, ritrovati in Sudafrica e in Etiopia e risalenti appunto a circa 2 milioni di anni fa. Gli autori sono Jacopo Moggi Cecchi, docente di Antropologia al Dipartimento di Biologia dell’ Università di Firenze, e José Braga dell’Université de Toulouse. 🔗 Leggi su Lanazione.it

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