La realtà processuale è spesso diversa da come viene raccontata dai media | un aneddoto su Falcone
Talvolta le parole uccidono più di una lupara. Ed è quello che accadde al magistrato Giovanni Falcone, che dovette subire l’inquisizione al Csm per difendersi da accuse infamanti: aver occultato nei cassetti indagini su mafia e politica. Io non vedo film, fiction che parlano di mafia e non leggo nemmeno libri sul tema. E quindi la mia ritrosia sui fatti di mafia raccontati nei film e libri nasce dal mio passato fatto di emozioni, dolori ed eventi barbari, per aver visto decine e decine di uomini ammazzati dalla mafia.Di contro, però, a me piace leggere migliaia di documenti processuali riguardanti alcuni omicidi commessi da Cosa nostra. E da questa lettura, traggo il convincimento che spesso la realtà processuale è diversa da come alcuni media la disvelano. spesso noto una narrazione diversa, seppur estrapolata dal medesimo processo, da giornali e giornali o tv, e quindi sono portato a pensare che ognuno tiri l’acqua al proprio mulino ideologico.
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