Darei un braccio per lui è fragile ma non è deliquente Vi racconto cosa faceva a Cagliari | Massimo Cellino difende Nainggolan
“Quando mi è apparsa la notifica sul cellulare ho pensato di primo acchito a un titolo acchiappa click. Mi sono chiesto se fosse uno scherzo. Darei un braccio, convinto della sua integrità”. Intervistato dal Corriere della Sera, il presidente del Brescia, Massimo Cellino, non ha dubbi sull’innocenza di Radja Nainggolan. Il calciatore è indagato per partecipazione a un’organizzazione criminale dopo che il suo nome è finito nel mezzo di un’indagine su un presunto traffico di cocaina attraverso il porto di Anversa.L’ex presidente del Cagliari, maglia con cui il belga ha esordito in Serie A nel 2010, ha raccontato il background del suo ex calciatore: “Ha grande valore morale. È un ragazzo con un’intelligenza fuori dal comune, purtroppo non sfruttata appieno. Parla 7-8 lingue, ma è stato costretto a crescere troppo in fretta.
Leggi su Ilfattoquotidiano.it

Ilfattoquotidiano.it - “Darei un braccio per lui, è fragile ma non è deliquente. Vi racconto cosa faceva a Cagliari”: Massimo Cellino difende Nainggolan
- Cellino: «Nainggolan? Per lui darei un braccio, sono convinto della sua innocenza»
- Cellino: «Per Radja darei un braccio, sono convinto della sua innocenza. Ragazzo fragile, non un delinquente»
- Caso Nainggolan, Cellino: “Convinto della sua innocenza, è un ragazzo fragile”
-
Cellino: «Per Radja darei un braccio, sono convinto della sua innocenza. Ragazzo fragile, non un delinquente» - L'ex patron del Cagliari con cui il giocatore belga ha esordito in Serie A:«Ha sempre avuto tanti vizi, dal whisky al fumo, ma non è un delinquente» ... (msn.com)
Video Darei braccio