I Pro Vita contrari ed incompatibili ai valori del Consiglio delle Donne

Riceviamo e pubblichiamo la lettera firmata da Eliana Como e Marco Frigerio che contestano l’ingresso dei Pro Vita nel Consiglio delle Donne. Egregio direttore.Negli ultimi giorni sono state pubblicate sulla stampa due lettere sulla vicenda dell’associazione Pro Vita e Famiglia, ammessa a nostro parere impropriamente nel Consiglio delle Donne di Bergamo.La prima chiamava in causa il concetto di democrazia secondo questo assunto: chiunque contesti la presenza dei Pro Vita nel Consiglio delle Donne non avrebbe la patente di democratica perché negherebbe la partecipazione di qualcuno a qualcosa.Ma il Consiglio possiede una Carta dei principi e dei valori che chi entra deve ovviamente accettare e di cui, in tutta evidenza, i Pro Vita non condividono nemmeno le virgole.Per assurdo sarebbe come se CasaPound entrasse in un Comitato Antifascista.
I Pro Vita contrari ed incompatibili ai valori del Consiglio delle Donne

Bergamonews.it - “I Pro Vita contrari ed incompatibili ai valori del Consiglio delle Donne”

Leggi su Bergamonews.it
  • “I Pro Vita contrari ed incompatibili ai valori del Consiglio delle Donne”
  • Il Regno Unito a un passo dal suicidio assistito. Critiche dal mondo medico
  • La destra antiabortista. Identikit dei politici alleati dei pro vita
  • Ok dalla Camera agli emendamenti al Pnrr, tra questi la possibilità dei pro-vita nei consultori
  • Aborto, il Senato italiano approva gruppi pro vita nei consultori
  • Aborto, l’attacco alla 194 viene da lontano
    Video Pro Vita