Covid19: l’armata dei medici che curano a casa
Andiamo con ordine. La raccomandazione in merito a un tempestivo trattamento del Covid fu sottoscritta da 100.000 medici italiani impegnati in ogni specialità e di tutti i servizi territoriali e ospedalieri sparsi nella Nazione, circa a metà aprile 2020. Fu spedita al Ministro della Salute, Roberto Speranza, ai governatori di tutte le regioni e al presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici ed era solo l’ultimo tentativo in ordine cronologico di cercare di portare all’attenzione del Potere Decisionale il percorso da loro fatto, con successo, sul campo contro il Covid19.
Scrivevano: questo gruppo “da quasi 2 mesi ormai, (si) sta scambiando informazioni sull'insorgenza della malattia causata dal Coronavirus, sul come contenerla, sul come fare, a chi rivolgersi, come orientare la terapia, come e quando trattarla. Siamo pressoché giunti alle stesse conclusioni.”
Covid19: aspettare il decorso o trattarlo in anticipo?
Ecco le conclusioni di questo esercito di medici, dopo aver lavorato sul campo fin dal primo giorno e dopo quasi due mesi di scambi di informazioni: “i pazienti vanno trattati il più presto possibile sul territorio, prima che si instauri la malattia vera e propria, ossia la polmonite interstiziale bilaterale, che quasi sempre porta il paziente in Rianimazione”.
Seguiva la dettagliata spiegazione della patogenesi della polmonite, le ragioni di un tale decorso e gli interventi da fare subito e a casa.
Covid19: che fine ha fatto questo esercito di medici?
E’ sotto gli occhi di tutti che queste prescrizioni sul trattamento precoce del Covid siano cadute nel vuoto: ancora oggi, in caso di febbre prolungata, si raccomanda paracetamolo e attesa. Ma questo esercito di medici non ha smesso di onorare il giuramento di Ippocrate e in “scienza e coscienza” ha continuato a curare i pazienti: con successo.
Nei prossimi articoli vi relazioneremo in merito a tale attività, vi presenteremo molti di questi medici e come avvalervi delle loro competenze a bisogno: seguiteci su Zazoom e, nel frattempo, potete cercare il gruppo terapiadomiciliarecovid19.