Giovani al volante | cala l’uso dello smartphone -20% ma uno su cinque guida dopo aver bevuto

L'attenzione alla guida tra i giovani migliora, ma rimane un problema con uno su cinque che guida dopo aver bevuto. La vera svolta contro distrazioni e comportamenti rischiosi si trova nell’impatto emotivo: testimonianze di chi ha vissuto tragedie, parole di esperti e familiari delle vittime. Un messaggio potente che supera le sanzioni, toccando il cuore e cambiando le abitudini.

Immagine generica

C’è un antidoto alla distrazione e alla velocità che funziona più delle multe: l’impatto emotivo. Parlare con chi ha vissuto un incidente, ascoltare esperti e familiari delle vittime, lascia un segno indelebile. Lo confermano i numeri dell’Osservatorio “Non chiudere gli occhi”, realizzato da Skuola.net per Autostrade per l’Italia. I dati parlano chiaro. Su un campione di 2.100 giovani tra i 16 e i 24 anni, l’educazione stradale scolastica funziona se fatta bene. Non bastano i quiz tecnici. Servono testimonianze dirette. L’80% dei partecipanti dichiara un effetto concreto sul proprio comportamento. 🔗 Leggi su Corrieretoscano.it

Leggi anche: Giovani alla guida, il 50% degli under 24 usa lo smartphone: uno su cinque al volante sotto effetto d'alcol. I dati dell'Osservatorio

Leggi anche: Educazione stradale: quasi il 50% dei giovani guida usando lo smartphone, ma l’80% cambia comportamento dopo gli incontri formativi

Nella pagina sono presenti link, aggiornamenti e contenuti provenienti da più fonti e piattaforme.

È possibile cercare altre notizie e contenuti video collegati allo stesso argomento trattato.