Isole Faroe | un torrente una chiesa un campo da calcio
Le Isole Faroe, un arcipelago di paesaggi selvaggi e tradizioni antiche, nascondono storie sorprendenti. Tra le loro terre, Jens Martin Knudsen si distingue come portiere dal carattere unico, simbolo di passione e determinazione. In un contesto geografico remoto, la sua figura incarna l’anima di un calcio autentico, fatto di cuore e coraggio. Un mondo dove un torrente, una chiesa e un campo da calcio si intrecciano in un racconto di resilienza e tradizione.

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Jens Martin Knudsen è uguale agli altri portieri: carismatico e forse un po’ pazzo. Lo è nonostante sia nato in un punto geograficamente estremo della cultura calcistica, le Isole Faroe. Indossa baffi e pizzetto e un iconico cappello di lana bianco con sopra un pon pon. Un cappello che Knudsen sembra aver trovato in qualche scavo archeologico, in un’epoca in cui le persone avevano un concetto della moda diverso. Foto Imago. La sua figura si perde nel tempo e nella leggenda, a quando giocava in porta, soprattutto con GÍ Gøta, NSÍ Runavík e Nazionale faroese. Petur, nato nel 1998, è invece perfetta espressione della nuova generazione di giovani faroesi: dalla vocazione più internazionale, con forti legami sia con la Danimarca che con gli Stati Uniti - dove ha giocato rispettivamente al Lyngby e all’El Paso Locomotive. 🔗 Leggi su Ultimouomo.com
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