Split payment quando deve essere adottato e come indicarlo in fattura

Lo split payment è un meccanismo fiscale obbligatorio per le operazioni con la Pubblica Amministrazione e enti collegati. Questa modalità prevede la suddivisione dell'importo tra fornitore e Stato, influenzando la gestione delle fatture. In questo articolo, si approfondiscono i casi di applicazione, i requisiti e le modalità corrette per indicare lo split payment nelle fatture.

Nella maggior parte delle operazioni effettuate verso la Pubblica Amministrazione o enti collegati deve essere applicato il meccanismo dello split payment (anche conosciuto come scissione dei pagamenti ). Per questo particolare strumento, a partire dal 1° luglio 2025, è stata introdotta un’importante novità: sono state escluse le società quotate nell’indice Ftse Mib della Borsa di Milano. Lo split payment verso gli altri enti, invece, è stato esteso fino al prossimo 30 giugno 2026. Come funziona lo split payment. Il funzionamento dello split payment, in questi anni, è sempre stato lo stesso: il fornitore deve emettere una normale fattura elettronica verso gli uffici della Pubblica Amministrazione e al suo interno deve indicare l’Iva e la dicitura scissione dei pagamenti o split payment;. 🔗 Leggi su Quifinanza.it

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