Perché la povertà è crollata nonostante l’aumento dei miliardari

Negli ultimi anni, nonostante l'incremento dei miliardari e della loro ricchezza, la povertà globale ha registrato un calo significativo. Questo paradosso suscita domande sulle dinamiche economiche e sociali in atto, sfidando le percezioni più comuni. Analizzare queste tendenze permette di comprendere meglio i fattori che influenzano la distribuzione della ricchezza e le condizioni di vita delle popolazioni più vulnerabili.

«I ricchi continuano ad arricchirsi e i poveri continuano a impoverirsi»: poche affermazioni sono state ripetute così spesso e, quindi, molte persone ci credono. Molti credono addirittura che ci sia una connessione tra questi due sviluppi, ovvero che i poveri diventino più poveri perché i ricchi diventano più ricchi. Questa è chiamata «convinzione a somma zero». Prima dell’avvento del capitalismo, circa duecento anni fa, circa l’ottanta–novanta per cento della popolazione mondiale viveva in condizioni di estrema povertà. Grazie allo sviluppo del capitalismo, questa percentuale si era dimezzata nel 1990. 🔗 Leggi su Linkiesta.it

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