L’ex responsabile Vicini | Non si può censurare ciò che urta la sensibilità

Marco Vicini, ex responsabile del circolo Arci Tunnel, riflette sul diritto di esprimere opinioni e contenuti che possono disturbare la sensibilità. Ricorda l’esperienza di tre anni fa, quando il circolo ospitò La festa dell’Unità comunista e l’esibizione dei P38-La Gang, sottolineando l’importanza di non censurare ciò che può suscitare reazioni diverse.

Marco Vicini, 41 anni, allora era il responsabile del circolo Arci Tunnel che ospitò tre anni fa La festa dell’Unità comunista e l’esibizione dei P38-La Gang. Ora si occupa per lavoro, come libero professionista, di organizzare servizi a supporto di produzioni per concerti a Reggio e altrove. Vicini, come nacque l’evento del Primo maggio 2022? "Diversi gruppi comunisti reggiani ci chiesero lo spazio del Tunnel per organizzare una giornata di aggregazione. Vollero coinvolgere la band dei P38 perché era già stata scritturata per il Mi Ami festival a Segrate, importante rassegna di musica alternativa (dopo lo scoppio del caso reggiano, gli organizzatori cancellarono il concerto del 27 maggio 2022, ndr). 🔗 Leggi su Ilrestodelcarlino.it

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