Lascia sola la fidanzata a 3.798 metri lei muore assiderata Ora arriva l’accusa di omicidio colposo | gli errori cruciali commessi dall’uomo

Durante un'escursione sul Grossglockner in Austria, Kerstin Gurtner è rimasta sola a 3.798 metri, morendo per assideramento. L'uomo con cui era, Thomas Plamberger, ora è accusato di omicidio colposo, dopo aver commesso errori ritenuti determinanti. La tragedia si è consumata a pochi metri dalla vetta, evidenziando i rischi e le responsabilità in alta quota.

Si trovavano a soli 50 metri della vetta del Grossglockner, in Austria. Thomas Plamberger e Kerstin Gurtner stavano scalando quando lei, a pochi passi dai 3.798 metri, si è senta male e ha cominciato ad accusare stanchezza e disorientamento com’è tipico nei malori in alta quota. I fatti risalgono allo scorso 19 gennaio quando – secondo la procura di Innsbruck – Plamberger decise di lasciare sola la fidanzata, intorno alle 2 del mattino, per provare a scendere al più vicino rifugio e trovare aiuto. Tornò sei ore dopo, trovando Gurtner, 33 anni, è morta congelata da sola sulla montagna. Le temperature erano di -8 °C con venti fino a 45 mph, che portavano la temperatura percepita a circa -20 °C. 🔗 Leggi su Ilfattoquotidiano.it

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