Il nucleare costa tanto? Colpa dei politici Il difficile equilibrio tra governo e innovazione | L’Ue è più avanzata della Cina ma sta dormendo

L'articolo esplora il dibattito sul costo del nucleare, spesso attribuito ai politici per via di regolamentazioni e instabilità. Mentre l’Europa è più avanzata della Cina nel settore, molte voci criticano i tempi e i costi elevati delle nuove centrali nucleari, evidenziando il ruolo delle scelte politiche nel rallentare l’innovazione.

Il «no» al nucleare di molte persone deriva da due fattori: costi elevati e tempi elevati. « Li hanno causati i politici, con la overregulation e con l’instabilità politica», è la posizione di Luca Romano, fisico e divulgatore con la sua pagina “L’avvocato dell’atomo”. «Sono problemi da politici, non da ingegneri. I piccoli reattori che dicono di volere, i politici li stanno usando per tentare di tenere a bada problemi che così non possono essere risolti». Eppure, come ha sottolineato il professore e advisor all’European University Institute, Pippo Ranci: «La questione economica è resa complicata proprio dalla lunga durata dei progetti». 🔗 Leggi su Open.online

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Bombe atomiche, sale il rischio di crisi nucleare. «I tempi di reazione? Pochi secondi, tutta colpa dei missili ipersonici» - Nel mondo ci sono più di 12 mila testate nucleare (per distruggere il mondo e renderlo inabitabile ne bastano qualche centinaio). Secondo corriere.it