Femminicidio di Saltara Il marito in aula | Chiedo scusa

In occasione del processo per il femminicidio di Saltara, il marito ha pronunciato parole di scusa in aula, riconoscendo la gravità dell’accaduto e affermando che si tratta di un episodio involontario. Le sue dichiarazioni hanno suscitato attenzione e riflessione sulla tragica vicenda che ha coinvolto la vittima e la famiglia.

Pesaro, 10 dicembre 2025 – «Mi dispiace per quello che è successo. E’ stata una cosa involontaria, chiedo scusa a tutti e non solo a mia moglie ma soprattutto anche ai miei figli, è una cosa che non doveva succedere». Sono le parole di Ezio di Levrano, il 55enne accusato dell’ omicidio della moglie  Ana Cristina Duarte Correia, 38 anni,  la  notte tra il 6 e il 7 settembre 2024 nella loro casa di Saltara. Otto colpi con un coltello lungo 21 centimetri. Inferti all’addome, alla schiena, al braccio e alla coscia, in rapida successione. Questa mattina, nel tribunale di Pesaro, è iniziato il processo in corte d’assise nei confronti del 55enne, difeso dall’avvocato Salvatore Asole che durante l’udienza ha deciso di rendere spontanee dichiarazioni. 🔗 Leggi su Ilrestodelcarlino.it

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Femminicidio di Saltara. Il marito in aula: «Chiedo scusa» - Ezio Di Levrano, 55 anni, è a giudizio per l’omicidio della moglie Ana Cristina Duarte Correia, 38 anni. Riporta ilrestodelcarlino.it