Escursionista disperso trovato morto in Val Pramper: tragica caduta sul Castello di Moschesin

Tragedia in Val Pramper: un escursionista di circa sessant’anni, disperso da giorni, è stato trovato senza vita dopo una tragica caduta sul Castello di Moschesin. La sua scomparsa aveva allarmato familiari e soccorritori, che avevano concentrato le ricerche sulla zona di Forcella Moschesin. Dalle prime geolocalizzazioni del telefono emerge il pericoloso percorso intrapreso. Una perdita che lascia un dolore profondo e ci ricorda quanto la montagna possa essere insidiosa.

escursionista disperso

È stato ritrovato senza vita l’escursionista di circa sessant’anni scomparso da venerdì scorso in Val Pramper, nel territorio di Forno di Zoldo, in provincia di Belluno. L’uomo aveva comunicato ai familiari l’intenzione di raggiungere Forcella Moschesin, meta che ha indirizzato le operazioni di ricerca nei giorni successivi alla scomparsa.

Dalle prime geolocalizzazioni del telefono cellulare, i soccorritori hanno concentrato le ricerche proprio in quella zona. Questa mattina, a partire dalle 6.30, le squadre si sono attivate con intensità crescente. Intorno alle 12.50, durante un sorvolo aereo, l’elicottero dei vigili del fuoco ha individuato il corpo dell’escursionista sul versante del Castello di Moschesin.

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Secondo le prime ricostruzioni fornite dal Soccorso alpino, l’uomo sarebbe scivolato lungo un tratto impervio, finendo tra le rocce. Il corpo è stato recuperato e trasportato alla piazzola di Forno di Zoldo, dove è stato affidato al carro funebre per il trasferimento.

Alle operazioni di ricerca hanno partecipato circa cinquanta persone, tra tecnici del Soccorso alpino della II Delegazione Dolomiti Bellunesi, unità della guardia di finanza, vigili del fuoco e carabinieri forestali.