La Spagna nonostante l’embargo autorizza scambi con l’industria militare di Israele | Servono ai programmi di Airbus
Nonostante l’embargo, la Spagna ha recentemente autorizzato scambi con l’industria militare di Israele, motivando le decisioni con esigenze legate ai programmi di Airbus. A tre mesi dall’adozione di misure contro il conflitto a Gaza, il governo ha di fatto ripristinato alcune transazioni di materiale militare israeliano, sollevando interrogativi sulle politiche di controllo delle esportazioni di armamenti.
A tre mesi dall’approvazione del Real Decreto-ley che annunciava “misure urgenti contro il genocidio a Gaza” e il divieto di importazione ed esportazione di armi verso Israele, il governo spagnolo ha autorizzato nuove transazioni di materiale militare israeliano. Lo ha fatto ricorrendo alla clausola di eccezione prevista dallo stesso decreto, consentendo trasferimenti di “materiale di difesa e a duplice uso” destinati ad Airbus. La decisione emerge dalla delibera del Consiglio dei Ministri del 23 dicembre, pubblicata sul sito della Moncloa. L’esecutivo giustifica l’autorizzazione come “eccezionale”, invocando la tutela degli “interessi generali nazionali”, una formula già contenuta nel testo di legge e che, di fatto, apriva fin dall’inizio alla possibilità di deroghe, minando la portata reale dell’embargo annunciato. 🔗 Leggi su Ilfattoquotidiano.it

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