Il mondo che è già nel 2026 | l’Australia tra commemorazione e fuochi show Hong Kong spegne i fuochi
Il 2026 si apre nel Pacifico, dove le celebrazioni e le testimonianze di memoria si alternano a spettacoli di fuochi d'artificio. Mentre alcune città celebrano l'arrivo del nuovo anno, altre, come Hong Kong, spengono le luci di un evento significativo. Questo scenario riflette le diverse modalità di accogliere il nuovo ciclo, tra tradizione, commemorazione e atmosfere uniche che caratterizzano l'inizio del 2026 nel mondo.
Il nuovo anno parte dal Pacifico, tra luci e inquietudini. Il 2026 è iniziato come da tradizione nel Pacifico, dove i primi brindisi hanno accolto il nuovo anno mentre gran parte del mondo era ancora immersa nel 31 dicembre. Ma il passaggio al nuovo anno, seppur segnato da spettacoli pirotecnici e celebrazioni, è avvenuto in un clima di forte incertezza globale, con conflitti ancora aperti e tensioni geopolitiche irrisolte. In Nuova Zelanda, a Wellington, i primi rintocchi della mezzanotte hanno illuminato il cielo con spettacolari fuochi d’artificio, seguiti dalle celebrazioni in Australia, Giappone e Corea del Sud. 🔗 Leggi su Notizieaudaci.it

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Brignone l’ottimismo è già tornato gigante.
Radio1 Rai. . #Capodanno Il nuovo anno è già arrivato in alcune zone del mondo, come nell'arcipelago di Kiribati e in Nuova Zelanda. Saltano i tappi degli spumanti anche in Australia. Poi sarà la volta dei giapponesi e dei cinesi fino ad arrivare alla mezzan - facebook.com facebook
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