Referendum in stallo Non c’è una data Si punta su marzo

Il referendum è attualmente in stallo, senza una data ufficiale prevista. Le discussioni si concentrano sulla possibilità di convocarlo a marzo, ma ancora nulla è deciso. La questione rimane al centro dell’attenzione politica, con decisioni che potrebbero essere prese nei prossimi mesi. Nel frattempo, le tempistiche e le modalità restano da definire, lasciando in sospeso un tema importante per il panorama nazionale.

Roma, 30 dicembre 2025 –  Se ne riparla “al prossimo Consiglio dei ministri”. O forse persino dopo, dato che il tempo ci sarebbe. Nelle more dei complessi calcoli sulle previsioni e le procedure di legge, potenzialmente allungante dalla raccolta di firme popolari dopo quelle parlamentari già vidimate dalla Cassazione, la forbice potrebbe andare dai primi di marzo alla seconda metà di aprile (e anche ben oltre, se le istituzioni preposte si prendessero tutto il tempo utile). Il che, a fare una media politica ponderata sulle festività pasquali (domenica delle palme il 29 marzo, Pasqua il 5 aprile) e il proposito governativo di ottenere il visto popolare alla nuova dottrina delle carriere e i Csm separati prima della prossima tornata di nomine togate di aprile, dovrebbe portare al 22 e 23 marzo. 🔗 Leggi su Quotidiano.net

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