L’aggressore delle donne ricoverato in una Rems Italiane nel mirino contestato l’odio etnico

Un aggressore, coinvolto in atti di violenza contro donne italiane, è stato ricoverato in una REMS. Le aggressioni, avvenute senza motivi apparenti e non legate a rapine, sono state contestate come manifestazioni di odio etnico. L'episodio di Prato del 10 dicembre 2025 solleva preoccupazioni sulla diffusione di comportamenti violenti motivati da sentimenti di intolleranza.

Prato, 10 dicembre 2025 –  Aggressioni senza un perché, non a scopo di rapina ma pura e semplice violenza. Sempre contro delle donne. Il ventenne marocchino che ha seminato il panico negli ultimi mesi a Prato  adesso è stato – almeno per il momento – messo al sicuro in una Rems (residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza), le strutture eredi dei vecchi ospedali psichiatrici giudiziari. Il provvedimento è stato firmato oggi dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Prato su richiesta della Procura, guidata da Luca Tescaroli. Contestato l’odio etnico. Il giovane – regolare in Italia e residente a Prato da diversi anni, dove vive anche il fratello minorenne in una casa d’accoglienza – era stato ricoverato il 7 dicembre in psichiatria; era scappato, poi rintracciato in serata nella casa della connazionale che lo aveva ospitato nell’ultimo anno e mezzo. 🔗 Leggi su Lanazione.it

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l8217aggressore donne ricoverato remsL’aggressore delle donne ricoverato in una Rems. Italiane nel mirino, contestato l’odio etnico - Il giovane – regolare in Italia e residente a Prato da diversi anni, dove vive anche il fratello minorenne in una casa d’accoglienza – era stato ricoverato il 7 dicembre in psichiatria; era scappato, ... Da lanazione.it