Andrea Aprea

Andrea Aprea si distingue per una gestualità contenuta e una parlata regolare, priva di ritmi sincopati. La sua preferenza per uno stile sobrio si riflette anche nell’assenza di aggettivi eccessivamente enfatici o autoreferenziali, conferendo al suo modo di comunicare un’eleganza discreta e misurata.

Colpiscono la sua gestualità contenuta, la parlata regolare che non contempla il ritmo sincopato e l’idiosincrasia per gli aggettivi troppo enfatici e noiosamente autoreferenziali. Perché Andrea Aprea è così: un napoletano innamorato della città dove è nato e cresciuto ma con un approccio alla vita molto anglosassone, impronta mentale ereditata da una world-city come Londra dove aveva appreso i segreti per essere un cuoco di valore e affinato la capacità di vivere in mille posti diversi senza mai sentirsi un estraneo. Insomma, un pragmatico, "felice – ripete – di stare dalla parte di chi le cose le fa e non le vede fare". 🔗 Leggi su Quotidiano.net

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© Quotidiano.net - Andrea. Aprea

Andrea Aprea e Alessandro Borghese, cena a quattro mani per il ritorno milanese di Andata & Ritorno

andrea apreaAndrea Aprea: «Notti insonni per aprire il mio ristorante. Mi sento arrivato, ma sarei ipocrita a non sognare la terza stella Michelin» - «A 26 anni mi prese Adrià, non andai per un disguido. Lo riporta msn.com