Nelle Marche è una strage Vittime quasi raddoppiate Sono 19 dall’inizio dell’anno
Sotto tonnellate di ghiaia, fango e detriti sono rimasti sepolti per sempre i sogni di una vita che davanti a sé avrebbe avuto ancora tanto da esprimere. Francesco Broda, l’operaio 48enne, deceduto due giorni fa mentre per conto di una ditta esterna stava manovrando un escavatore nel deposito della Rita Calcestruzzi di Corridonia, in provincia di Macerata, è la 19esima morte bianca delle Marche nel 2025. Ancora una volta, il lavoro che dovrebbe nobilitare l’uomo manca. Al suo posto, quello che uccide. La morte dell’uomo, estratto dalla cabina del mezzo dai vigili del fuoco, dopo 10 ore di intervento, va ad aggravare il numero già pesantissimo dei decessi sul lavoro e in itinere registrati nella Regione nel 2025. 🔗 Leggi su Ilrestodelcarlino.it
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Nelle Marche 232; una strage. Vittime quasi raddoppiate . Sono 19 dall’inizio dell’anno - La provincia più colpita è quella di Ancona, seguita da Pesaro e Urbino. Riporta ilrestodelcarlino.it