Regionali: centrosinistra avanti in Campania e Puglia, centrodestra saldo in Veneto
Le elezioni regionali consegnano un risultato netto: Campania e Puglia restano al centrosinistra con l’elezione di Roberto Fico e Antonio Decaro, mentre il Veneto conferma il centrodestra guidato da Alberto Stefani. Un 2 a 1 che fotografa distacchi medi vicini ai 30 punti percentuali tra i candidati vincenti e gli sfidanti nelle tre regioni. A pesare è però il forte calo dell’affluenza, con il 14% di votanti in meno rispetto alla precedente tornata.
Giorgia Meloni si congratula con i neo presidenti, in particolare con il leghista Stefani, definendo la sua elezione “frutto del lavoro e della credibilità della coalizione”. Apprezzamento anche per Fico e Decaro, con l’augurio che possano svolgere il loro mandato nell’interesse dei cittadini.
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Il centrodestra festeggia soprattutto in Veneto, dove la Lega rafforza la sua posizione. Matteo Salvini rivendica una “vittoria notevolissima”: il Carroccio, sostenuto dal traino di Luca Zaia capolista in tutte le province, raggiunge il 36%, mentre Fratelli d’Italia resta sotto il 20%. Salvini guarda già alle prossime politiche del 2027.
Esulta anche il centrosinistra. In Campania, la sconfitta del viceministro di FdI, Edmondo Cirielli, viene letta nelle opposizioni come una sconfitta diretta per Meloni. Elly Schlein, a Napoli al comitato di Fico, parla di una coalizione competitiva: “Il messaggio è chiaro, l’alternativa c’è. Uniti si stravince”, afferma rivendicando la scelta di un’alleanza ampia dai riformisti ad Avs.
La segretaria dem rilancia la necessità di costruire un’agenda di governo condivisa. Anche le diverse anime del Partito Democratico sottolineano la necessità di consolidare una proposta forte in vista delle politiche.
Giuseppe Conte interviene dalla Campania al fianco di Fico. Il leader M5S definisce il risultato “una doppietta storica” per il Movimento, che conquista due regioni in due anni. Conte sottolinea come Fico abbia prevalso senza scendere “nel fango” della polemica politica.
In Veneto, Alberto Stefani supera il 65% delle preferenze. Ringrazia Zaia per il contributo determinante e annuncia che la squadra di governo resterà stabile per l’intero mandato. Assicura che sarà “il presidente di tutti i cittadini” e dedica la vittoria ai nonni, simbolo dei valori familiari che lo hanno accompagnato.
In Campania, Roberto Fico supera il 60%. Dal palco del comitato dichiara di voler rappresentare tutti, anche chi non lo ha votato. Rivolge particolare attenzione a chi vive situazioni difficili e ha meno voce nei territori.
In Puglia, Antonio Decaro vince con oltre il 64%. Parla di un risultato “oltre ogni aspettativa” e annuncia l’intenzione di lavorare subito per recuperare la fiducia dei cittadini rimasti lontani dalle urne. Evidenzia come il dato critico sia l’astensionismo, segno di una politica percepita come distante.
Decaro indica come priorità la riduzione delle liste d’attesa nella sanità: chiederà alle strutture pubbliche e private convenzionate di estendere gli orari fino alle 23, aprendo anche nel weekend. Sottolinea poi la volontà di collaborare con il governo, ricordando le posizioni assunte in difesa dei sindaci nel periodo più delicato legato alle risorse del Pnrr.