Myanmar, continuano gli scontri tra esercito e ribelli nelle zone colpite dal terremoto

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Nonostante l'annuncio di una tregua da parte della giunta militare del Myanmar, i combattimenti tra forze governative e gruppi ribelli sono proseguiti anche oggi nelle regioni devastate dal terremoto di magnitudo 7.7 che ha colpito il Paese venerdì scorso. Diverse testimonianze locali riferiscono che nella notte le truppe della giunta hanno lanciato nuove operazioni nella regione di Sagaing, una delle più colpite dal sisma. Le autorità di Naypydaw avevano dichiarato ieri un cessate il fuoco della durata di tre settimane, fino al 22 aprile, con l’obiettivo di agevolare le operazioni di soccorso e ricerca tra le macerie. Secondo l’ultimo bilancio ufficiale, il terremoto ha causato almeno 3.003 morti e oltre 4.500 feriti, aggravando ulteriormente la già fragile situazione interna del Paese.

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