Italia in semifinale di Coppa Davis: la sinergia vincente di Sinner e Berrettini

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L'Italia ha conquistato l'accesso alla semifinale di Coppa Davis superando l'Argentina con una rimonta decisiva. Dopo la sconfitta iniziale di Lorenzo Musetti contro Francisco Cerúndolo, Jannik Sinner ha riportato la squadra in parità vincendo il suo singolare. Successivamente, Sinner ha fatto coppia con Matteo Berrettini nel doppio, dove hanno prevalso sugli specialisti argentini Andrés Molteni e Máximo González con il punteggio di 6-4, 7-5. Questa scelta strategica del capitano Filippo Volandri si è rivelata vincente, portando l'Italia a sfidare l'Australia in semifinale.

La decisione di Volandri di schierare Sinner e Berrettini nel doppio, al posto della coppia ufficiale Bolelli-Vavassori, ha suscitato interesse. Secondo Pietro Bussotti, psicologo dello sport e coordinatore di Psicologia dello sport dell'Ordine degli psicologi dell'Umbria, la complicità e la sinergia tra Sinner e Berrettini sono state evidenti. "Si è vista una complicità non verbale, con sguardi e sorrisi tra due amici che si divertivano e condividevano la strategia in campo", ha osservato Bussotti. Ha inoltre sottolineato che, sebbene mettere insieme due singolaristi con forte leadership possa comportare rischi, la scelta coraggiosa del capitano è stata necessaria e ha portato al successo.

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Riguardo alla possibilità che la decisione di Volandri possa influenzare l'unità della squadra, Bussotti ha riconosciuto che esiste un rischio, poiché le dinamiche di un team sono sempre influenzate dai cambiamenti. Tuttavia, ha evidenziato che i professionisti sono pronti ad accettare scelte spiegate chiaramente e orientate all'obiettivo comune di vincere. Ha concluso affermando che l'elevata qualità e la sinergia fisica e mentale della coppia Sinner-Berrettini possono aver compensato eventuali lacune tecniche nel doppio, considerando che affrontavano due specialisti. Resta da vedere se il capitano Volandri opterà nuovamente per questa formazione nella finale.