Chi possiede una motocicletta o uno scooter, gli dedica le migliori attenzioni. Ma, talvolta, la manutenzione non basta e si cerca di fare un passo in più, rendendo davvero unica la propria compagna “a due ruote” attraverso la personalizzazione. Se per la meccanica vi sono dei parametri da rispettare, per la parte estetica si può dare libero spazio a design e grafiche accattivanti. I fattori chiave? Creatività e gusto personale. foto unsplash
La nuova tendenza è customizzare
Fino a qualche tempo fa, mostrare i loghi dei brand sui propri oggetti era motivo di orgoglio per chi li possedeva. Oggi, invece, sta crescendo sempre di più la tendenza dei consumatori a distinguersi e il desiderio di possedere articoli sempre più originali e unici. Tale orientamento è visibile in molti settori è ha investito anche quello delle moto. Attualmente, un crescente numero di motociclisti ricerca sistemi per customizzare il mezzo, renderlo unico, facendo sì che esso esprima a pieno il proprio stile.
Da un lato sempre più persone si cimentano in piccole modifiche alla portata di tutti, dall’altro sta conoscendo un forte sviluppo il settore delle modifiche professionali, attuate da mani esperte capaci finanche di rivoluzionare la moto, conferendogli un look totalmente diverso. È quello che fa J. Shia della Madhouse di Boston, una ragazza americana laureata in design e proprietaria di una motofficina. Shia ripara e rinnova moto vintage creando, in alcuni casi, delle vere opere d’arte esposte nelle mostre.
Rendere unico il design della moto
Tralasciando operazioni complesse, chiunque abbia una moto può apportarle un certo grado di personalizzazione, senza troppe difficoltà. Gli interventi di questo tipo, sono quelli che riguardano il design e il cosiddetto “tuning” estetico della moto. La prima operazione da poter attuare per rendere più accattivante lo stile è l’applicazione di adesivi tuning oppure decalcomanie, scegliendo il colore e la grafica che più si avvicina alle proprie preferenze.
In questo caso, l’applicazione non richiede particolari strumenti, ma solo di avere una superficie ben pulita e la giusta attenzione per far aderire i componenti. Una seconda opzione, invece, riguarda la variazione della verniciatura. Per farlo ci si può rivolgere al carrozziere oppure dedicarsi a un lavoro fai-da-te. Riverniciare la moto da soli è possibile scegliendo i materiali più adeguati e seguendo i giusti passaggi di preparazione e finitura, magari aiutandosi anche con degli stencils.
Possibili interventi nella meccanica
Il tuning dei motocicli può riguardare anche la sostituzione di alcuni accessori, come le manopole, le pedaline e gli specchietti per armonizzare il design generale che si è voluto conferire alla motocicletta o allo scooter. Oltre a questo, è possibile effettuare anche alcuni interventi sulla carrozzeria e in parte sulla meccanica, per il motore e alcuni impianti. Da questo punto di vista, ci sono però delle limitazioni da rispettare imposte dalle normative vigenti, al fine di garantire la sicurezza in strada.
Innanzitutto, si può intervenire sull’impianto di scarico, ovvero la marmitta, scegliendo la caratterizzazione ideale purché presenti la regolare marcatura di omologazione. Anche sul comparto frecce si può operare un certo grado di personalizzazione, in accordo con la regolamentazione CE 2009/67. Al fine di migliorare le performance del mezzo, si può attuare la customizzazione anche di ammortizzatori, centralina elettronica e sistema di carburazione. Tuttavia, spesso, tali modifiche devono essere autorizzate dalle case produttrici.
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