Attirato in trappola e ucciso niente domiciliari per il killer pentito di Antonio Natale
La Corte di Assise ha respinto l’istanza dei legali di Gennaro Pacilio, collaboratore di giustizia, considerato l’esecutore materiale dell’omicidio di Antonio Natale. Pacilio, attirato in trappola e ucciso, non potrà beneficiare di domiciliari. La decisione conferma la posizione della giustizia nel caso, evidenziando la severità delle misure previste nei confronti di chi partecipa a reati così gravi.
La Corte di Assise ha respinto l'istanza presentata dai legali di Gennaro Pacilio, oggi collaboratore di giustizia, ritenuto esecutore materiale dell'omicidio di Antonio Natale. 🔗 Leggi su Fanpage.it
Leggi anche: Attirato in una trappola e ucciso dai killer: perquisizioni nella roccaforte del clan
Leggi anche: Imprenditore ucciso per tacere il nipote pentito, ergastolo per i killer
Attirato in trappola e ucciso, niente domiciliari per il killer pentito di Antonio Natale; Omicidio Antonio Natale, niente domiciliari per Pacilio: «Resta pericoloso»; Pusher ucciso, rigettata la richiesta di domiciliari del killer; Pusher ucciso rigettata la richiesta di domiciliari del killer.
Attirato in trappola e ucciso, niente domiciliari per il killer pentito di Antonio Natale - La Corte di Assise ha respinto l'istanza presentata dai legali di Gennaro Pacilio, oggi collaboratore di giustizia, ritenuto esecutore materiale dell'omicidio ... fanpage.it
Pusher ucciso, rigettata la richiesta di domiciliari del killer - Niente domiciliari per Gennaro Pacilio, indicato dagli inquirenti come l'esecutore materiale dell'uccisione di Antonio Natale, il giovane spacciatore attirato in una trappola e poi assassinato il 4 ot ... ansa.it
La Dda ricostruisce l’agguato: il giovane fu attirato in una trappola con la scusa di una partita di droga e poi ucciso perché ritenuto una spia - facebook.com facebook
La ricerca permette di visualizzare articoli e video su argomenti simili o correlati.
