Nuremberg | diritto internazionale o giustizia dei vincitori?

Roma, 20 dic – Il 18 dicembre scorso è uscito nelle sale cinematografiche il film  Nuremberg, incentrato sul processo che vide come imputati i vertici del Terzo Reich. Un film che, va detto, pur nelle sue due ore e mezza è assolutamente godibile, con Russel Crowe nel ruolo di Hermann Göring e Rami Malek in quello di  Douglas Kelly, lo psichiatra che assistette gli imputati durante la reclusione – e passò al procuratore capo Robert H. Jackson, violando il segreto professionale, i resoconti delle sue conversazioni con gli imputati. Nuremberg ci impone una rilfessione. Questo però non è un articolo sulla qualità cinematografica del film. 🔗 Leggi su Ilprimatonazionale.it

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