Africano inneggia ad Allah e distrugge il presepe E’ il Natale dei vandali e delle censure della sinistra laicista
A quanto pare il Bambiniello, nel 2025, fa più paura delle bombe di Putin e del terrorismo islamico. A leggere le cronache dell’ultimo mese sembra che la furia iconoclasta, anti-cattolica e laicista, si sia scatenata contro i simboli del Natale come mai era accaduto negli anni scorsi. Decine gli episodi, ovunque, simbolici, certo, ma dolorosi, dolorosissimi per i cattolici che a Natale non vivono con passione solo la lievitazione del panettone ma anche la nascita del Salvatore: presepi vandalizzati, Madonne decapitate, “Bambin Gesù” femmine, “San Giuseppa” col pancione, perfino Natività utilizzate c ome nascondiglio da immigrati clandestini, per non parlare di censure di cori natalizi, alberi di Natale fatti scomparire dalla scuole per non offendere la sensibilità degli stranieri, lavoretti natalizi vietati manco fossero attività criminali. 🔗 Leggi su Secoloditalia.it

© Secoloditalia.it - Africano inneggia ad Allah e distrugge il presepe. E’ il Natale dei vandali e delle censure della sinistra laicista
Leggi anche: Straniero assalta il presepe e distrugge una statua: "Inneggiava ad Allah"
Leggi anche: Straniero assalta il presepe: "Inneggiava ad Allah"
È possibile cercare altre notizie e contenuti video collegati allo stesso argomento trattato.