18 dicembre 1786 quel rogo dimenticato nel cortile del Bargello
Il 18 dicembre 1786, nel cortile del Bargello a Firenze, si consumò un episodio dimenticato della storia toscana. Mentre oggi si ricorda il decreto del 30 novembre 1786 che abolì la pena di morte, molte vicende legate a quel periodo rimangono nell’ombra, segnate da trasformazioni sociali e riforme che hanno plasmato il nostro passato e il nostro presente.

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Firenze, 18 dicembre 2025 – Tutti ricordano la storia data del 30 novembre del 1786, quando il Granducato di Toscana, abolì la pena di morte, sostituendola con i pubblici lavori a vita, grazie al nuovo codice penale toscano firmato dal granduca Pietro Leopoldo. Ma in pochi ricordano quanto avvenne il 18 dicembre 1786. Eppure è proprio in questo giorno che si passò dalla ‘teoria’ alla ‘pratica’ della legge. Un grande rogo venne appiccato nel cortile del palazzo del Bargello, luogo dantesco per eccellenza perché nella Cappella della Maddalena si trova quello che è l’ultimo capolavoro pittorico di Giotto, che dipingendo per la prima volta il volto del Sommo Poeta, lo consegnava al mondo in quello che è il primo ritratto della storia. 🔗 Leggi su Lanazione.it
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18 dicembre 1786, quel rogo (dimenticato) nel cortile del Bargello.
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Torniamo al 17 dicembre del 1983. Primo in classifica quel giorno era Francesco De Gregori con “La donna cannone” #canzoniitaliane #degregori #grandisuccessi - facebook.com facebook
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